Educare al rispetto e alla promozione della parità di genere non è solo un impegno educativo ma soprattutto civile e comunitario. Parlare di donne che ce l’hanno fatta nonché di coloro che pur avendo combattuto per i propri diritti e i propri sogni non sempre ci sono riuscite è uno stimolo a pensare oltre, è toccare la vita e ripensarla in maniera altra. Nell’ambito del progetto “Donne Capaci” ascolteremo le testimonianze di familiari di donne vittime di mafia che si sono spese per l’ambiente (Renata Fonte), di magistrate che hanno fatto del loro lavoro anche un impegno civile a servizio delle giovani generazioni sui temi della giustizia sociale (Annamaria Frustaci), di testimoni di giustizia che hanno combattuto la mafia all’interno della propria famiglia (Piera Aiello).
Questi vari momenti saranno dedicati ad alcuni gruppi di alunni del nostro Istituto secondo modalità e calendario di seguito espresse:
- Venerdì 7 marzo: incontro con la ssa Frustaci Annamaria, magistrata del pool antimafia di Catanzaro e autrice del libro “La ragazza che voleva sconfiggere la mafia”, oggetto del progetto di lettura ad alta voce nelle classi quinte della primaria e prime della scuola secondaria di primo grado. L’incontro si svolgerà presso la chiesetta vecchia di Villa Castelli secondo il seguente calendario:
- ore 9:00-10:30 tutte le classi quinte della primaria
- ore 11:00-12:30 tutte le classi prime della SSPG.
- Martedi 25 marzo: incontro con la testimone di giustizia Piera Aiello. Questo incontro sarà dedicato la mattina agli studenti delle classi 2^ e 3^ della SSPG e il pomeriggio con tutto il collegio docenti e la cittadinanza: è un momento importante a cui si invita fortemente a partecipare.
- Ore 9:30-11:00 incontro con gli studenti presso l’Auditorium del nostro Istituto.
- Ore 16:00-17:30: incontro con i docenti e la cittadinanza presso la Chiesa vecchia di Villa Castelli.
Si ricorda inoltre che nella giornata del 21 marzo dedicata alla memoria e all’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, voluta da Libera e oramai giunta alla trentesima edizione, tutto l’Istituto sarà impegnato ad assicurare momenti di silenzio e/o di lettura di nomi o di storie che hanno particolarmente colpito l’interesse e la passione per i temi della giustizia, della legalità e della solidarietà.
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