Corso di Formazione Docenti
18-22 Febbraio, 20 ore in 5 giorni. Sembra il titolo di un film di quelli belli adrenalinici e tutto action movie… e in effetti la fatica del fare si è sentita, ma ne è valsa la pena non fosse altro che per sentirti parlare in francese, Monsieur Gonon! E con quale messaggio finale poi… Bisogna proprio ammetterlo, in materia di apertura mentale, i Francesi sono un passo avanti a tutti:
atteggiamento sistemico da abbandonare e cittadinanza planetaria da costruire, apertura all’altro da cercare col dialogo per spazzare via il vento di intolleranza che soffia sul continente, accettando la difficile sfida che nasconde il rischio di urtare la sensibilità dei cittadini bloccati a difendere le loro identità, fermi nella rinuncia del sogno di un’Europa libera e multiculturale.
E sia, gli argomenti dei giorni seguenti sono stati interessanti, ma l’accento del cugino d’oltralpe ha avuto il suo fascino e per questo, i primi due giorni del corso di formazione “Educazione alla Pace e Cittadinanza Multiculturale” si sono chiusi con una piccola punta di malinconia e nostalgia sapendo che Monsieur Jean Claude Gonon non ci avrebbe accompagnato lungo il percorso rimanente.
Un mercoledì, un giovedì e un venerdì densi di ottimi spunti di riflessioni offerti a noi docenti, da chi, scelta la strada della dirigenza, ha oggi una visione più ampia, equa ed imparziale delle “cose” vissute a scuola: le D.S. Prof.sse Maria Mingolla, Ottavia Madaro e prof.ssa Silvia Metrangolo, e ancora prof.sse Annalisa Saladino e Titty Ferrara.
E fu la volta della rendicontazione, della valutazione nazionale e internazionale, della storia e delle istituzioni dell’Unione Europea, della normativa scolastica, della formazione del cittadino europeo, della pragmatica e del chiaro ed esaustivo discorso di cinque donne, cinque dirigenti, cinque professioniste che più chiare e propositive di così non potevano essere; ad amalgamare, con stile, il tutto, l’organizzatore del corso il Presidente europeo dell’AEDE, prof. Silvano Marseglia che insieme all’ospite di casa il D.S. Prof. Luca Dipresa, si fa portavoce del messaggio conclusivo: Diritti si nasce.
Prof.ssa Mariligia Giovane