Ultima modifica: 2 Giugno 2019

Raccolta differenziata: da rifiuti a risorsa!

Le classi seconde della Scuola secondaria di primo grado, accompagnate da docenti guidate dalla dottoressa Martina Morciano referente ambientale della Cogeir che gestisce il servizio della raccolta differenziata a Villa Castelli, il giorno 29 maggio hanno visitato l’impianto di trattamento rifiuti della Sud Gas a Campi Salentina (Le). 

     

      SUD GAS s.r.l. è un’azienda certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001:2004 la cui attività è finalizzata al trattamento dei rifiuti provenienti dai Comuni in cui si effettua la raccolta differenziata.

     Ogni singolo Comune gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani ormai in modalità differenziata (carta, cartone, plastica, vetro, alluminio, ecc. ecc.) direttamente attraverso mezzi propri o di società municipalizzate oppure indirettamente attraverso terzi (società private) che offrono tale servizio.

     I camion della raccolta effettuano il servizio quotidianamente in base agli accordi stipulati con i rispettivi comuni. Una volta effettuata la raccolta, i camion si recano presso la piattaforma di selezione per scaricare i rifiuti e avviarli al trattamento meccanico e/o manuale.

    Le piattaforme di selezione sono dei siti nei quali si effettua la “pulitura” dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata in quanto devono essere privi di materiale estraneo per poter essere oggetto di attività di produzione.

L’impianto della SUD GAS s.r.l. riceve diversi tipi di rifiuti e il loro trattamento avviene in diverse fasi:

     Arrivo e pesatura, sulla cd. pesa, dei mezzi contenenti i rifiuti raccolti con il sistema “porta a porta” o tramite cassonetto.

    I rifiuti vengono scaricati in apposite aree e successivamente spinti dagli operatori addetti su di un nastro trasportatore alimentati meccanicamente.

    Il nastro trasportatore accompagna i rifiuti dapprima in una macchina detta lacerasacchi – mediante la quale viene eseguita l’apertura dei sacchi – e successivamente all’interno di un vaglio, ossia un filtro rotante munito di elettrocalamite, che ha il compito di eliminare i rifiuti estranei di piccole dimensioni, in particolare il materiale ferroso e/o metallico (cd. deferrizzazione), che verrà rilasciato in un apposito contenitore sottostante e costituirà la prima tipologia da rifiuto da riciclare.

    I rifiuti vengono avviati dal nastro trasportatore ad una nuova macchina che seleziona il cd. sottovaglio – ossia il materiale da scarto che dovrà essere destinato in discarica in quanto non utilizzabile in alcun modo – .

    I rifiuti selezionati e privi di sottovaglio costituiscono il cd. sopravaglio destinato poi alla selezione manuale eseguita dagli operatori disposti all’interno di una cabina di selezione, i quali sono addetti alla cernita e selezione per tipologia di rifiuto e frazione omogenea (carta, plastica, vetro). I rifiuti “lavorati” confluiranno in appositi contenitori. Laddove sussista ancora materiale di scarto, esso verrà selezionato per essere destinato alla discarica.

    I contenitori dei diversi rifiuti selezionati, una volta riempiti, verranno spinti su un altro nastro trasportatore che li convoglierà verso una macchina chiamata “pressa compattatrice” la quale compatta i rifiuti formando delle balle che verranno trasportate e conferite presso i produttori di materiale riciclato (cd. Fase di condizionamento volumetrico).

    Le balle di rifiuti predisposte vengono trasportate e sistemate in apposite aree di stoccaggio per poi essere caricate ed avviate ad aziende che riciclano i rifiuti per produrre nuovi prodotti (ad es. i rifiuti di alluminio alle acciaierie, i rifiuti di carta e cartone alle cartiere , ecc.).