SAPERI E SAPORI DELLA NOSTRA TERRA: L’ORTO DI DANTE
Il 7 giugno, presso la sede centrale dell’Istituto, si è svolta la manifestazione conclusiva di tutte le attività progettuali fatte nell’anno scolastico 2021/2022. Durante la cerimonia è stato inaugurato “l’Orto di Dante”, realizzato grazie al finanziamento ricevuto dal progetto “Lo zainetto dei saperi – GUS”.
Erano presenti il Sindaco, Giovanni Barletta, la dirigente scolastica, la prof.ssa Grazia Anna Monaco, i responsabili GUS, gli alunni, i docenti e i genitori.
Nello spazio retrostante la palestra, una zona inutilizzata del parco è stata recuperata e trasformata in una struttura produttiva e didattica dotata di componenti funzionali quali la serra, l’ombraio, le aiuole, la zona compostaggio e il piccolo frutteto.
Nel suddetto spazio, gli alunni utilizzano materiali, attrezzature e tecniche innovative che riguardano il ciclo di vita delle piante.
Particolare attenzione è rivolta all’uso dell’acqua e delle sostanze organiche impiegate attraverso l’applicazione di metodi innovativi ed ecosostenibili: microirrigazione localizzata, concimazione organica, compostaggio, pacciamatura con cippato e teli biodegradabili, impiego di antiche varietà locali autoprodotte (per semina, trapianto, talea) che meglio adattano al clima e al terreno.
Insomma, è una vera e propria aula all’aperto in cui gli alunni possono mettere in pratica le nozioni di scienze, tecnologia, storia, matematica, apprese sui banchi.
Sono stati piantati ortaggi estivi di diverse qualità come pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, lattughe, fagiolini, fragole, spinaci, ravanelli e coltivate piante fiorite autoprodotte quali gerani, tageti, petunie, zinnie, girasoli. Non mancano piante insolite: il cotone, la pianta degli stoppini, l’acanto, il ricino, le piante aromatiche medicinali, il ciliegio piantato in memoria di Michele Fazio, vittima innocente di mafia.
Un aspetto innovativo è la gestione partecipata dell’orto con diverse Associazioni (FIAB TULIME) e Cittadini Volontari che lo cureranno nei periodi in cui le attività scolastiche saranno sospese.
Inoltre, l’Orto è parte integrante della “rete internazionale degli Orti” condotta da “Slow Food”.
L’entusiasmo e l’impegno mostrati dagli alunni hanno determinato gli ottimi risultati ottenuti. Un’esperienza pilota nel segno della rigenerazione urbana che parte da un paese piccolo ma dinamico.
Prof. SUMA Felice