Lettera ai genitori della Dirigente Scolastica a seguito dell’Ordinanza n. 413
VILLA CASTELLI, 7 novembre 2020
Cari genitori,
rivolgo a voi questa lettera perché possiate comprendere meglio qual è la situazione che le scuole vivono in questa fase e, in particolare, quali sono le possibilità che la nostra scuola ha al momento dell’emanazione dell’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia.
Come potrete ben comprendere, anche i provvedimenti nazionali e locali devono poi trovare la giusta mediazione con quelle che sono le effettive possibilità di attuazione, in base ai mezzi che ciascuna istituzione scolastica possiede.
Si tratta di provvedimenti che richiedono sforzi organizzativi alle scuole ed è opportuno operare una contestualizzazione per comprendere quale può essere il giusto compromesso.
Ad oggi, la connessione di rete dei vari plessi dell’istituto comprensivo non consentirebbe a tutte le classi in presenza di poter predisporre anche la didattica a distanza. Per tale motivo, nel rispetto dell’equità che si deve in un’ottica comunitaria quando si parla di istituzione scolastica, la scuola ha dovuto trovare il compromesso che riguarda la scelta operata dal gruppo classe. Per maggiori approfondimenti vi invito a leggere la circolare 94.
Voglio sottolineare che si tratta di un punto di partenza, dal quale la scuola si muoverà in accordo con il Comune per predisporre interventi, che necessitano di un tempo più lungo, al fine di potenziare le condizioni di rete dei vari plessi.
Quello che è il vero diritto inviolabile e costituzionalmente previsto, che alla scuola preme preservare, è il diritto all’istruzione dei vostri figli, che si esplica efficacemente nelle modalità che ciascuna classe sceglierà di seguire.
Saremmo felici di accontentare le richieste di ogni singolo alunno, ma i limiti strutturali non lo consentono perché, se la classe è in presenza, manca la possibilità con la rete di fronteggiare alla connessione per i tempi di lezione e soprattutto di fare ciò per tutti i gruppi dell’istituto. Per questo si è deciso di prevedere per i singoli alunni questa possibilità solo se si trovano in condizione di quarantena o isolamento preventivo, al fine di contenere le richieste e di riuscire a rispondere ad esse con le risorse a disposizione.
Confido, dunque, nella comprensione e nell’accordo delle famiglie, perché sarebbe inutile proporre qualcosa che gli strumenti non consentono al momento oltre che controproducente perché avremmo costanti disservizi informatici.
Resta ferma l’eventualità di considerare singole situazioni eccezionali, qualora a seguito della definizione generale, si rilevasse la possibilità della scuola di accontentare altre richieste.
Un caro saluto,
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Maria Grazia RONGO