Saluto alla primavera
Ragazzi, forza! Resistete, perchè questa è la promessa della natura selvaggia: dopo l’inverno viene sempre primavera…
E non c’è modo migliore per salutare la primavera se non quello di mettere a coltura dei bei fiori colorati, le primule per esempio. Ragazzini festanti, con le mani guantate, le unghie sporche di terra, varcano la soglia delle loro aule e, fuori dalle classi, si dirigono in giardino guidati dal contadino per eccellenza, il professore Suma. Palettine da giardinaggio, rastrelli, innaffiatoi e tanta buona volontà… ecco il necessario per dare avvio ai riti propiziatori in onore della primavera. A scuola si fa, si lavora con la terra, si semina per il futuro. Sembra un bel gioco in una piacevole giornata di sole… e lo è; ma questo progetto è soprattutto testimonianza dell’impegno preso da docenti che credono di poter vedere sbocciare, in primavera, ben altri germogli. Cresceranno, un giorno, anche le nostre giovani menti.